Nasce il Centro Studi Conflavoro PMI – Sicilia

Palermo: Un Centro Studi a servizio delle Aziende associate è stato presentato a Palermo da Conflavoro PMI Sicilia alla presenza dell’Assessore alle attività produttive della Regione Siciliana, Edmondo Tamajo.

Per il Presidente di Conflavoro Sicilia Giuseppe Pullara, che ha fortemente voluto e creato le condizioni per costituire il Centro Studi, “si tratta di uno strumento utile, che diverrà uno stimolo per l’accrescimento delle professionalità in seno alle Imprese; avrà, inoltre, un significativo valore poiché la conoscenza e l’analisi dei dati, lo studio delle norme, la redazione di dossier, nonché le proposte legislative su diversi temi che saranno presentate determineranno, ne sono convinto, provvedimenti di rilevante importanza per la crescita delle piccole e medie Imprese.

Il centro studi – spiega Pullara – svolgerà anche un ruolo di supporto alle Aziende, fornendo informazioni e analisi per comprendere i trend di mercato e quindi per aiutarle a sviluppare strategie di business”.

Sono stati eletti Presidente del centro studi: l’Ing. Giacomo Filippone e Presidente del comitato tecnico-scientifico: l’Avv. Marcello Rossi. Il gruppo costituente è composto, inoltre, da diversi professionisti di distinti ambiti; l’elenco è infatti già lungo perché Conflavoro, fin dall’anno scorso, ha lavorato per coinvolgere quelle che ritiene per propria “forma mentis associativa” le migliori professionalità del territorio.

La nostra è una Associazione datoriale che punta a crescere e migliorarsi, nonché a semplificare e aiutare, oggi anche con un Centro Studi,” conclude il Presidente di Conflavoro Sicilia e Vicepresidente nazionale, Giuseppe Pullara.

Il Centro Studi Conflavoro Sicilia, durante l’incontro, ha annunciato con entusiasmo il prossimo lancio di un audit dedicato alle piccole e medie imprese (PMI) dell’isola tramite una piattaforma dedicata. Questa iniziativa ambiziosa mira a fornire un’analisi dettagliata dei fabbisogni delle PMI siciliane, con l’obiettivo di supportare quest’ultime nel loro percorso di sviluppo e di condividere i dati con le istituzioni interessate alla formazione professionale per percorsi che rispondano alle esigenze del settore.